Incontro di formazione per docenti – inizia la fase didattica de Il Femminile di Uguale!
Il primo evento de “Il Femminile di Uguale” si è svolto ad Alessandria il 23 gennaio nella magnifica aula magna dell’Istituto Saluzzo-Plana, il cui fondatore vegliava sulle nostre teste nell’affresco della sala!
30 professori di cui 3 uomini, della scuola secondaria sia primaria che secondaria, hanno partecipato con attenzione alla formazione organizzata grazie al contributo della dirigente Silvia Borsano, in collaborazione con Enrico Pesce, Paola Mazza e Monica Gallone.
Il pomeriggio è stato diviso in 3 parti. La prima, a cura delle antropologhe Gallone e Mazza in cui inizialmente sono stati presentati il video e il progetto, è stata focalizzata sulla spiegazione di “Frame, Voice, Report!” come cornice ed è entrata esaustivamente sull’Agenda 2030 e sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La sostenibilità è stato il filo conduttore della presentazione, che in chiave antropologica ha toccato temi cari alla materia, quali il come si parla degli Altri e con gli Altri. Si è poi parlato di educazione allo Sviluppo Sostenibile, di call to action, di partecipazione attiva, di sostenibilità ed emancipazione per arrivare ad entrare nell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 5 e nella visione della storia di Beth, Maria e Aminat. Le storie di vita diventano metodo per un approccio interdisciplinare utile a scuola e non solo per incrociare le materie e i punti di vista dell’osservatore e dell’osservato, che attraverso gli Altri arriva ad interrogarsi anche su se stesso.
A seguire, una pausa offerta assolutamente sostenibile ed etica con i prodotti del commercio equo e solidale.
E’ dunque arrivato il momento di Enrico Pesce che come regalo e sorpresa ha invitato l’orchestra della scuola che ha suonato 3 pezzi composti da Pesce, “Siamo periferie del mondo”, “Sono un ragazzo d’Africa” ed “Equality”. Enrico ha raccontato la sua esperienza in Kenya con World Friends e fatto venire voglia di partire a molti dei presenti che hanno cantato i ritornelli degli ultimi 2 brani molto coinvolgenti! I ragazzi dell’orchestra sono stati magnifici!
Hanno proseguito le antropologhe con la spiegazione delle storie, ponendo in particolare l’attenzione a 5 modi di narrare gli Altri per arrivare a un approccio in cui le relazioni e la convivenza diventano i pilastri del buon vivere.
Silvia Borsano ha concluso il pomeriggio fornendo strumenti didattici agli insegnanti e suggestioni per proseguire il lavoro in classe, il vero punto di arrivo di questa formazione.
Soddisfazione generale e positivi feedback, fra cui alcuni quali “è stata una giornata illuminante”, “Fra le formazioni più interessanti a cui ho partecipato”. Alcuni hanno giustamente sottolineato il difficile coinvolgimento delle istituzioni, anche per gli ultimi avvenimenti riguardanti Trump, ma hanno vinto la visione globale e il fatto che ognuno può fare la propria parte in questo “grande viaggio collettivo”, come definito nella dichiarazione Onu.